Addio al "vecchio" campo boe e all'ormeggio di fortuna.

Per Is Solinas, la località marina di Masainas, è in arrivo un vero e proprio porticciolo in grado di ospitare natanti da diporto e piccole barche da pesca.

L'ex Provincia di Carbonia Iglesias ha di recente avviato l'iter per la realizzazione dell'approdo minerario nella piccola rada che si affaccia sul golfo di Palmas.

Partito nel 2010 con il progetto strategico definito "Sistema di Infrastrutturazione portuale del Sulcis Iglesiente", ora il piano per regalare anche a Masainas il suo scalo turistico è alle battute finali. Dalle carte, infatti, si passa alla gara per l'affidamento dei lavori (con l'apertura delle offerte prevista per il 21 giugno) e, si augurano in tanti, alla realizzazione dell'approdo nel più breve tempo possibile.

La zona in cui si dovrà intervenire rientra in un'area Sic (Sito d'interesse comunitario) e dunque regolata da un apposito Piano di gestione che intima l'esecuzione dei lavori in coerenza con la protezione delle aree naturalistiche interessate.

L'intero progetto di riqualificazione dello specchio d'acqua, forte di una dote di mezzo milione di euro, è stato stimato in poco più di 375 mila euro. E al termine dei lavori il campo boa esistente (con una settantina di gavitelli) lascerà il posto a banchine in grado di garantire un centinaio di posti barca. Inoltre, per ridurre il fenomeno dell'erosione costiera e garantire maggiore protezione dalle mareggiate e dai venti di libeccio verrà realizzata, a partire dal promontorio esistente, anche una barriera frangiflutti di 48 metri. All'interno dell'approdo, infine, saranno sistemati pontili, passerelle e tutti i servizi accessori per diportisti e pescatori.

L'avvio dell'iter, dopo anni di attesa e di lavoro, è stato accolto dagli amministratori comunali.
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