Cittadini in fila davanti a un macchinario che, in via Jenner, a Cagliari, accoglie gli imballaggi in plastica e, in cambio, emette buoni sconto. Ma anche, alcuni giorni fa, in fila in piazza Michelangelo, dove il Comune ha distribuito gratis piante e sacchetti di compost, fertilizzante naturale ricavato dai rifiuti organici.

La sensazione è che a Cagliari, piano piano, stia cambiando il modo di vedere i rifiuti che, ora lo si comincia a capire, possono essere anche dei beni pregiati.

Ne è convinto anche il Comune: il nuovo appalto per la raccolta porta a porta prevede che sia l'amministrazione municipale a gestire i materiali come la plastica, la carta, il cartone, il vetro, l'alluminio.

Da essi, si conta di ricavare circa tre milioni di euro l'anno.
© Riproduzione riservata