Quattro milioni e mezzo di euro per completare il finanziamento del Parco della Musica di Cagliari, destinati a laboratori e collaborazioni internazionali per produzioni teatrali in comune.

L'impegno è dell'assessorato della Programmazione e del Bilancio guidato da Raffaele Paci che oggi, nell'ex Manifattura Tabacchi aperta al pubblico per due giorni, ha incontrato il direttore generale del New York City Opera, Michael Capasso, il Sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari, Claudio Orazi, e il direttore artistico e musicale di Opera Carolina James Meena, insieme al direttore del Centro Regionale di Programmazione, Gianluca Cadeddu. Qualche giorno fa Capasso aveva ufficializzato la collaborazione con il Teatro Lirico grazie a "La campana sommersa" di Respighi inserita nella stagione 2016-17 della Grande Mela, importante vetrina per valorizzare una parte importante delle attività culturali della Regione come già sottolineato dal presidente Francesco Pigliaru. Ed è solo l'inizio: insieme al Teatro di Charlotte del North Carolina e a New York City Opera, il Lirico produrrà infatti "La fanciulla del West" di Puccini, in scena negli Stati Uniti nella primavera del 2017 e a Cagliari nell'autunno successivo. In occasione della prima statunitense, il sovrintendente Orazi ha invitato il vicepresidente Paci a lavorare a un progetto comune con la Regione per far conoscere tutte le eccellenze sarde, dall'artigianato all'enogastronomia, direttamente a New York per una settimana.

PIÙ FORTI DENTRO E FUORI DALL'ISOLA. "Abbiamo due obiettivi con questo finanziamento: fare rete fra le realtà artistiche della Sardegna creando un circuito regionale e rafforzare, fortemente e con convinzione, le collaborazioni internazionali in modo da far conoscere ed esportare le nostre eccellenze”, dice il vicepresidente della Regione. “Oggi promuoviamo un processo di apertura all'estero del Teatro Lirico, che è la più grande impresa creativa della nostra isola, e lo suggelliamo incontrando il direttore Capasso nell'ex Manifattura, luogo fortemente simbolico perché vogliamo farne proprio la casa della creatività. Quello con l'Opera di New York è un gemellaggio importante, che può far conoscere Cagliari e la Sardegna in tutto il mondo. Le collaborazioni internazionali sono fondamentali per far uscire dai confini regionali e nazionali le nostre produzioni, comprese quelle artistiche, e la Giunta - assicura Paci - continuerà a lavorare per favorirle e incrementarle come stiamo facendo con il Parco della Musica".

FONDI PAC PER INFRASTRUTTURE E PRODUZIONI. Il direttore del Crp, Cadeddu, spiega che "i 4 milioni sono fondi del Piano di Azione e Coesione che verranno stanziati dopo la rimodulazione, ormai imminente perché prevista prima dell'estate, dell'Accordo di Programma con il Comune di Cagliari. Subito dopo potranno essere avviati i progetti che interesseranno le infrastrutture, per esempio completare il piccolo teatro e i laboratori per realizzare le strutture di scena, oltre alle produzioni. In 24 mesi dopo la rimodulazione dell'Accordo prevediamo di completare tutto". Unanime il messaggio emerso dall'incontro: la cultura è storia e qualità della vita, e può essere un volano per il business e un'occasione di forte sviluppo economico. In questa direzione e con questa convinzione continuerà la collaborazione fra le realtà di Cagliari e degli Stati Uniti. Subito dopo l’incontro odierno, gli ospiti e il vicepresidente Paci hanno visitato l’ex Manifattura di Cagliari.
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