Sommerso dai debiti, ha simulato una rapina al distributore Agip di via Bacaredda a Cagliari in cui lavora. Un benzinaio e due suoi complici, cagliaritani tra i 25 e i 35 anni, sono stati denunciati dalla polizia.

La finta rapina risale a qualche giorno fa. I tre avevano pianificato tutto nei minimi dettagli, con un'azione documentata dalle riprese dell'impianto di videosorveglianza: il rapinatore arriva di corsa, minaccia con un coltello il benzinaio cui legano i polsi con delle fascette e sbatte la testa sul vetro del gabbiotto.

Poi la chiamata al 113, l’arrivo della Squadra Volante e della Sezione Antirapina della Squadra Mobile.

Agli agenti è bastato però poco tempo per capire dalle troppe incertezze emerse dal racconto della presunta vittima, che il benzinaio si era inventato tutto. Alla fine lui ha confessato di aver simulato la rapina con altri due ragazzi che sono stati identificati e denunciati.

Il benzinaio avrebbe architettato la rapina pare per far fronte ad alcuni debiti non pagati.

Nel video diffuso dalla Polizia dal 27" secondo al 40" si vede la fuga del rapinatore, mentre dal 44" secondo al minuto e 15" il benzinaio con i polsi legati.
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