Per evitare l'intervento della Procura sulle vicende legate ai rapporti tra maggioranza e opposizione, il sindaco di Macomer Antonio Succu ha chiesto l'intervento del Prefetto.

Questo dopo la battaglia nell'ultima riunione del consiglio comunale e dopo la denuncia di due funzionari del comune, segnalati alla Procura dal consigliere di minoranza Giuseppe Ledda.

Una vicenda che ha condizionato la riunione del consiglio comunale, dove il bilancio di previsione è stato approvato soltanto dalla maggioranza.

Il responsabile del settore economico Alessandro Alciator, prima della riunione del consiglio ha inviato una comunicazione al sindaco che recita: “Durante la riunione della commissione sono stato minacciato dal consigliere Ledda di denuncia alla Procura se non gli avessi inviato la specifica dei singoli capitoli, il cosiddetto Peg.

Ho cercato di spiegare al consigliere che gli allegati previsti dalla normativa sono l'allegato 9 e che il Peg è un atto della giunta successivo all'approvazione del bilancio.

Continuare a lavorare in questo modo non è più possibile, chiedo pertanto la possibilità di nomina di un legale per tutelare l'operato mio, del collega Alessandro Naitana (ufficio Tecnico) e di tutta l'amministrazione”.

Questo è stato il motivo della comunicazione introduttiva del sindaco Antonio Succu nel consiglio comunale di martedì scorso.

“Ho rilevato al consigliere Giuseppe Ledda che i funzionari, ma nemmeno gli amministratori, possono vivere nel terrore delle sue denunce alla Procura. Purtroppo questo atteggiamento inquisitorio mina la serenità delle persone, che hanno paura di sbagliare perché hanno famiglia e temono di perdere il posto di lavoro. Chiederò un incontro formale al Prefetto per esporrebbe il problema”.
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