Lo stipendio e il premio di produzione dell'ex manager della Sogeaal, Umberto Borlotti, erano stati calcolati in maniera corretta.

Lo ha stabilito il giudice della Sezione Lavoro del Tribunale di Sassari, Elena Meloni, rigettando nel merito il ricorso presentato dalla società di gestione nei confronti dell'ex direttore generale.

"L'azienda, infatti, aveva contestato le spettanze economiche maturate a seguito del reintegro per illegittimo licenziamento avvenuto nel 2010", spiega Borlotti "in particolare la Sogeaal contestava il criterio con il quale erano stati calcolati gli importi relativi allo stipendio e al premio di produzione.

Spero che la decisione in argomento, analogamente ad altre decisione similari di diversi collegi giudicanti, faccia definitivamente chiarezza sul tema e dimostri, ce ne fosse stato ancora bisogno - conclude l'ex direttore - che quanto da me percepito è frutto di corretti calcoli contrattuali e non di artifizi contabili come troppe volte denunciato dalla Sogeaal per il passato".
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