Si chiama Tess Holliday, è una modella americana over-size e ha ricevuto le scuse di Facebook.

Il motivo? Il social network aveva deciso di rimuovere una sua foto, utilizzata da un gruppo di attivisti australiani (Cherchez la femme) per promuovere un evento contro gli stereotipi riguardanti la femminilità.

Una "censura" dovuta al fatto che l'immagine di Tess (ritratta in bikini) è stata giudicata in contrasto con la politica di Menlo Park, improntata al sostegno di stili di vita sani.

Troppo grasso in eccesso, insomma.

Addirittura, una portavoce avrebbe invitato gli organizzatori a utilizzare, per pubblicizzare l'evento, non una testimonial come Tess, bensì un'immagine che evocasse "attività fisica, come correre o andare in bicicletta".

Poi, quando la vicenda ha iniziato a suscitare reazioni indignate e dopo le rimostranze dei promotori, ecco la marcia indietro di Facebook: "Il nostro staff analizza milioni di immagini ogni settimana e in alcuni casi interveniamo ingiustamente. Come per l'immagine in questione, che in effetti non viola le nostre linee guida. Ci scusiamo dunque per l'errore".
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