È Alexander Van der Bellen il vincitore del ballottaggio delle elezioni presidenziali in Austria.

Il leader dei Verdi l'ha spuntata al fotofinish sul candidato dell'ultradestra Norbert Hofer.

Quest'ultimo ha ammesso la sconfitta, dicendosi: "Molto rammaricato".

Decisivo il conteggio dei voti dei residenti all'estero arrivati per posta, dopo che lo scrutinio nei seggi aveva fatto segnare un sostanziale pareggio.

Il candidato ecologista, ex professore 72enne, figlio di esuli russi cresciuto nel Tirolo, avrebbe staccato lo sfidante di circa 31mila voti complessivi, nonostante Hofer alla chiusura delle urne fosse partito in leggero vantaggio: 51,9% contro 48,1% di Van der Bellen.

Ma la partita è stata ribaltata e si è conclusa 50,3% a 49,7%.

"SOSPIRO DI SOLLIEVO" - Per il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni, la vittoria del leader verde - e soprattutto la sconfitta della destra xenofoba, principale sostenitrice del giro di vite anti-migranti alla frontiera del Brennero - è un "sospiro di sollievo per l'Unione europea e per l'Italia". "Ma - ha aggiunto il numero uno della Farnesina - non dobbiamo sottovalutare che la metà degli elettori si è espressa in un altro senso".
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