Accompagnata da is traccas, donne in costume sardo e dalla banda musicale ha fatto il suo ingresso nel sagrato della basilica romanica su un tappeto di petali.

Così, come avviene da più di cinquecento anni, si è rinnovata ieri sera, la Peregrinatio Mariae, il pellegrinaggio attraverso il Sulcis, dalla cattedrale di Iglesias a quella del borgo medievale, del simulacro della Madonna di Monserrato patrona di Tratalias e Regina del Sulcis.

Un rito antico e carico di devozione che si ripete pressoché immutato dal 1503 quando la Diocesi, con sede a Tratalias, venne definitivamente trasferita nella città mineraria per sfuggire ai pericoli delle continue incursioni dei pirati e al dilagare delle epidemie.

Ad attenderla e a salutarla al suo arrivo con un lungo applauso centinaia di fedeli e le autorità religiose, civili e militari del territorio.

Con l'arrivo della Santa si è così dato il via a una serie di festeggiamenti religiosi e civili che proseguiranno sino a martedì 10 maggio quando il simulacro ligneo, risalente al XVII secolo, farà ritorno a Iglesias compiendo il tragitto inverso attraverso San Giovanni Suergiu, Carbonia, Flumentepido e Gonnesa, dove si darà il via a nuovi festeggiamenti in suo onore.
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