Gogna online per la preside che ha fatto rispettare le regole della scuola.

È questo, in sintesi, il contenuto dell'inchiesta aperta dalla Procura di Tempio su una vicenda avvenuta ad Arzachena lo scorso settembre.

La dirigente scolastica Fabiola Martini, preside dell'Istituto alberghiero di Arzachena, impose a uno studente di togliersi il piercing, così come prevede il regolamento interno della scuola.

Testate nazionali e locali si sono occupate del caso.

Il ragazzo, alla fine, si adeguò alle prescrizioni e la vicenda, almeno per lui, si è chiusa subito.

Su Facebook, invece, è iniziato il tiro al bersaglio contro la preside, ingiuriata e presa di mira con malignità e insinuazioni.

La Procura di Tempio ha acquisito un certo numero di post e diverse persone sono finite nel registro degli indagati per diffamazione aggravata. Alcuni sono studenti. Sono in corso accertamenti anche su chi ha sostenuto e incoraggiato la "rappresaglia" online con i "Mi piace" sui profili incriminati.
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