"Non ho mai fatto parte di nessuna associazione a delinquere, nemmeno quando ero latitante. E non ho mai avuto bande".

È in aula e si difende l'ex primula rossa del banditismo sardo, Graziano Mesina, circondato da una decina di agenti della Polizia penitenziaria.

Davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari è ripreso stamani il processo al presunto capobanda e agli altri imputati eccellenti di quella che per la Direzione distrettuale antimafia di Cagliari era un'associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e altri gravi reati.

L'accusa ha chiesto per Mesina una condanna a 26 anni di carcere.
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