Sit-in all'assessorato regionale all'agricoltura degli operai stagionali del Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale che ancora attendon l'assunzione.

Sono una novantina. Una decina saranno assunti per garantire l'irrigazione dei campi durante l'estate e poi la manutenzone degli impianti nel distretto di Quartu.

Lo stesso consorzio ha già inviato la delibera alla Regione che dovrà ora dare il parere definitivo sulla regolarità delle stesse assunzioni. Il lavoro dovrebbe essere assicurato per otto mesi.

Complessivamente gli stagionali da assumere sono una novantina da distribuire tra i consorzi irrigui di Quartu, Villacidro, San Gavino, San Sperate, Serramanna e Senorbì.

Un anno fa le prime assunzioni erano state fatte all'inizio del mese di aprile.

Quest'anno l'operazione è in ritardo quindi di oltre un mese, nonostante la primavera particolarmente siccitosa. Il motivo?

La Giunta regionale doveva provvedere alla nomina del nuovo commissario dell'ente, avvenuta ad aprile.

Ora si spera di recuperare qualche giorno con l'immediata approvazione della delibera anche per garantire a tutti gli stagionali otto mesi di lavoro nell'anno solare.

Le assunzioni insomma possono essere fatte da un giorno all'altro non appena arriverà il parere positivo dell'organo di controllo della Regione.

Questa estate si annuncia una forte richiesta di acqua irrigua: la stagione è stata finora poco piovosa e i terreni sono praticamente all'asciutto.

In questo periodo la distribuzione dell'acqua è garantita dagli operai fissi del Consorzio.

Un organico da anni largamente insufficiente.
© Riproduzione riservata