Un patrimonio ingente che comporta oneri e non dà benefici, immobili dati in gestione seppure non ancora ufficialmente di proprietà comunale, progetti di alienazione di strutture simbolo come l'ex Cantina sociale.

Valentina Pistis, capogruppo di Cas@Iglesias sollecita ancora una volta maggiore trasparenza nella gestione del patrimonio pubblico: "Va valorizzato, ma finora non c'è stata la volontà di farlo e la gestione è stata del tutto inadeguata".

Poi c'è il caso degli immobili minerari per i quali non è stato ancora formalizzato il trasferimento da Igea a Comune, seppure quest'ultimo li abbia dati in gestione a privati con i quali sono in atto contenziosi.

È il caso della struttura ricettiva di Monteponi.
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