Quattro anni e sei mesi di reclusione e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, è la pena inflitta dal Tribunale di Tempio all'ex direttore dell'ufficio postale di Calangianus, Maurizio Guerzi, accusato di peculato e circonvenzione di incapace.

I giudici (collegio presieduto dal magistrato, Marco Contu) hanno accolto le richieste del pm Ginevra Griletti. Guerzi è stato riconosciuto responsabile di un episodio avvenuto nel 2009, dai conti correnti di una coppia di pensionati di Calangianus, vennero prelevati indebitamente quasi centomila euro.

Alle parti civili, rappresentate dall'avvocato Gianmario Lisca, va una provvisionale di 30mila euro.

Il difensore dell'ex direttore, l'avvocato Giovanni Fabio Inzaina, ha detto ai giudici che altri soggetti dentro l'ufficio postale calangianese (dipedenti trasferiti da tempo) avrebbero sottratto denaro dai conti correnti dei clienti.

Circostanza peraltro confermata da alcune inchieste. Guerzi è stato licenziato e reintegrato dal giudice del lavoro. Quindi, dopo un secondo arresto avvenuto nell'ottobre del 2015, l'accusa è quella di avere prelevato 30mila euro dai depositi postali di una pensionata, di nuovo licenziato.
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