Con l'arrivo a Pula e, in serata, a Nora nel luogo del martirio, la processione di Sant'Efisio ha vissuto oggi uno dei suoi momenti più intensi e ricchi di manifestazioni di fede e devozione al martire guerriero.

Il simulacro del santo, che da Giorgino indossa vesti più dimesse, trasportato sul cocchio di campagna, ha raggiunto ieri Sarroch dove ha trascorso la notte.

Questa mattina alle 8 dopo la messa a Sarroch la processione ha così ripreso il suo cammino verso Villa Sa San Pietro, tappa introdotta durante la festa del 1943 e da qui per Pula.

Verso mezzogiorno migliaia di fedeli si si sono radunati all’ingresso di Pula per assistere all’arrivo del cocchio con il santo.

Giunto a Pula, Sant’Efisio è stato portato in processione per le vie del paese per giungere poi nella Chiesa di San Giovanni Battista dove è stata celebrata la Santa Messa.

Un'altra messa stasera alle 18 ha preceduto l'avvio di una nuova tappa della processione che ha portato sant'Efisio nel luogo del suo martirio a Nora.

I momenti della processione sono stati scanditi dalla sosta davanti al cimitero per commemorare i defunti e dalla benedizione nella Chiesa di San Raimondo.

Prima della partenza per Nora, il simulacro ha sostato vicino al comando della Marina Militare, dove c'è stata la cerimonia dell'ammaina bandiera.

Nella chiesetta di Nora, a lui dedicata e costruita sopra la sua antica prigione è stata celebrata la Santa Messa.

Domani mattina ancora una solenne celebrazione alle 11 a Nora, in serata la suggestiva processione in spiaggia; diretta di Videolina alle 10,30 per la Messa in spiaggia e alle 18,30 per la suggestiva processione a mare alla luce delle fiaccole.
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