È ormai conto alla rovescia per La Grande Festa del Vino, che si svolgerà come le due precedenti nelle vie del quartiere medioevale di Sa Costa dal 21 al 22 maggio. L’evento, pensato, voluto ed organizzato dall’Associazione Centro Storico Sa Costa, è giunto alla sua terza edizione e nelle precedenti ha registrato uno straordinario successo di presenze.

Oltre quattromila visitatori nel corso del 2014, quasi diecimila nel 2015.

Si tratta di un evento riservato al vino italiano, ma anche aperto a proposte del settore enologico internazionale. Saranno oltre quaranta le cantine presenti con propri stand o locali messi a disposizione nelle case del rione di Sa Costa: una due giorni utile anche ai produttori per uno scambio di vedute e proposte, ma, soprattutto, destinata ai visitatori che potranno degustare prestigiosi vini sardi e della penisola, all’interno di un percorso enogastronomico di alto livello. Come spiega l’associazione promotrice nel suo sito (www.lagrandefestadelvino.com) ogni visitatore avrà il proprio calice serigrafato “La Grande Festa del Vino Bosa”, una tracolla con il logo della Grande Festa del Vino, un braccialetto di plastica monouso, una brochure con informazioni generali riguardanti la Grande Festa del Vino, contenenti indicazioni precise sull’ubicazione delle varie cantine ed espositori.

Il programma prevede l’avvio dell’evento con un convegno il 21 maggio nel chiostro dell’ex Convento del Carmelo sul tema "La cultura del vino in Italia": interverranno esperti e giornalisti. Ci saranno premi destinati al migliore fra i piatti preparati dai ristoratori che hanno dato la loro adesione all’iniziativa ed ai migliori abbinamenti cibo-vino.

All’evento parteciperà anche una delegazione dell’Associazione Professionale cuochi italiani presso il Regno Unito. Una giuria di Sommeliers degusterà e giudicherà i vini e perfino stabilirà quale possa essere definita la migliore fra le Malvasie di Bosa presenti.

Sarà un evento che presenterà Sa Costa ai visitatori che si spera possano essere numerosi: il cuore antico della città di Bosa che pulsa ormai solo in occasione delle feste.
© Riproduzione riservata