Hanno lasciando il parlamento di Baghdad le centinaia di manifestanti sciiti che vi avevano fatto irruzione dopo che l'Assemblea ancora una volta non aveva proceduto con il voto sul nuovo governo presentato dal premier Haider al-Abadi.

L'influente leader sciita Moqtada al Sadr, che chiede da mesi vere riforme politiche ed una reale lotta alla corruzione, aveva invitato i suoi a partecipare a una protesta "pacifica".

Al-Sadr punta alla formazione di un governo di tecnici e alla fine del sistema di divisione del potere in quote.

Dopo l'irruzione in parlamento e l'esplosione di un'autobomba nell'affollato mercato del distretto di Nahrawan che aveva fatto 35 morti, le autorità avevano proclamato lo stato di emergenza e le forze di sicurezza avevano sparato gas lacrimogeni nei pressi della sede dell'ambasciata americana.

Secondo quanto riferito dalla Bbc, i manifestanti ora sembrerebbero decisi ad abbandonare la sede del parlamento per accamparsi all'esterno con un sit-in.
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