Ubriaco al volante della sua Fiat Panda ha investito una donna in via Roma e si è poi dato alla fuga per le vie del centro di Cagliari.

Una folle corsa durante la quale ha danneggiato numerose auto in sosta, speronato l'auto della polizia, tentato di investire un agente e seminato il panico tra i passanti.

Quasi un miracolo che non sia finita in tragedia.

Protagonista del folle gesto Giacomo Meola, 29enne di Cagliari con precedenti penali, che alla fine è stato bloccato dalle volanti della Questura in piazza Cannas.

Abbandonata l'auto ormai distrutta, l'uomo ha tentato di proseguire la fuga a piedi scavalcando un parapetto e nascondendosi nei giardini pubblici dove è stato però individuato nascosto in mezzo alle frasche da uno dei poliziotti e finalmente ammanettato.

È accusato di resistenza aggravata, omissione di soccorso, guida in stato di ebbrezza, danneggiamento aggravato.

L'inseguimento è iniziato in via Roma attorno alle 21 dopo che Meola, alla guida della sua Fiat Panda verde, ha investito una donna (ferita in modo non grave) tra via Roma e il Largo Carlo Felice.

Invece di fermarsi il 29enne è scappato verso piazza Yenne ma sulle sue tracce si è messa immediatamente una volante della Polizia che lo ha intercettato dopo pochi minuti. Con lui c'era anche un'altra persona, che è però scesa subito dall'auto scappando a piedi.

Dopo aver imboccato via Baylle contromano, dove ha danneggiato alcune auto parcheggiate, la Panda ha tamponato l’auto della polizia che tentava di fermarne la fuga. Uno degli agenti che aveva tentato di scendere dall'auto ha rischiato di essere investito.

Da via Baylle, la Panda ha imboccato piazza Yenne, proseguendo poi a folle velocità per via Santa Margherita, via Ospedale , via Fra’ Ignazio , Corso Vittorio Emanuele , via Palabanda (molte delle quali percorse contromano).

Arrivato in viale Buoncammino, in piazza Cannas, dopo aver tamponato due auto in sosta Meola ha abbandonato la Panda pormai semi distrutta proseguendo la fuga a piedi in direzione di Via Badas.

Uno degli agenti lo ha inseguito e bloccato nei Giardini pubblici.

Dopo l'arresto il pm di turno lo ha mandato ai domiciliari in attesa del processo per direttissima.
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