Pronta a tutto per rivedere i suoi nipoti.

Lei è Fabienne Schirru, madre francese e padre sardo, residente in provincia di Lecco.

Quasi un anno fa ha ricevuto la peggiore delle notizie: sua figlia, Alice, dopo essersi sposata con un uomo di origine marocchina, e aver dato alla luce due figli (che oggi hanno 6 e 7 anni) e dopo aver abbracciato l'Islam, è sparita nel nulla.

A sua madre ha semplicemente comunicato, al telefono, fredda e lapidaria: "Siamo partiti, non cercarci, non ci vedrai mai più".

Il timore di Fabienne è che i due coniugi si siano avvicinati all'estremismo islamista e abbiano deciso di partire per la Siria, viaggiando attraverso i Balcani.

"Dicevano che la Siria era la loro terra promessa, che capivano chi combatteva in nome di Allah e che anche loro erano pronti a morire", ha confidato Fabienne al Fatto.

Aggiungendo: "Sono due pazzi furiosi: non si sono convertiti all'Islam, ma all'Isis. Io voglio solo riportare a casa i miei nipoti. E ce la farò, sono ostinata: mio padre era sardo".

Sulla scomparsa indagano anche la Procura di Lecco e i carabinieri del Ros. Ma la vicenda è anche finita sotto la lente dell'Antiterrorismo.

Istituzioni cui la signora Schirru si affida per non abbandonare la speranza di riabbracciare, se non la figlia "perduta", almeno i due piccoli.
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