Dieci Comuni dell'Oristanese dicono sì alla "rete urbana", l'istituzione prevista dalla nuova legge sugli enti locali.

Hanno risposto all'appello di Guido Tendas, sindaco di Oristano "città media", i colleghi di Cabras, San Vero Milis, Baratili San Pietro, Narbolia, Riola, Zerfaliu, Allai, Siapiccia e Ollastra.

E a breve dovrebbe aderire anche Simaxis.

«Abbiamo raggiunto un traguardo importante, ma è solo l'inizio di un percorso - ha osservato Tendas - la rete urbana è la soluzione migliore per dare qualche chance in più al territorio».

Adesso la Giunta regionale ha venti giorni di tempo per decretare la costituzione del nuovo organismo, poi un altro passaggio in commissione e se tutto filerà liscio l'ultima parola spetterà ai singoli Consigli comunali dei vari paesi.

La procedura è ancora lunga, non sono ancora state definite con chiarezza le competenze della rete urbana ma tutti sono molto soddisfatti.

Alla conferenza di presentazione hanno partecipato anche i sindaci di Cabras Cristiano Carrus, di Baratili Renzo Murru e di San Vero Milis Luigi Tedeschi: «La rete urbana offre nuove opportunità, siamo tra i primi Comuni ad avviare questo percorso» hanno detto. Soddisfazione anche da parte del vicesindaco di Oristano Giuseppina Uda e dell'assessore comunale di Cabras Alessandro Murana.
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