E' stato presentato procura di Cagliari l'esposto di Rete Italiana per il Disarmo un esposto per chiedere di indagare sulle spedizioni di bombe dall'Italia all'Arabia Saudita.

La notizia di possibile reato, su cui si focalizza il documento già presentato in altre procure a Roma, Brescia, Verona, Pisa, Perugia, La Spezia ed altre città italiane, è relativa alla violazione della legge che vieta l'esportazione di armamenti verso paesi in stato di conflitto armato e che violano i diritti umani.

A Brescia ha sede l'azienda tedesca RWM Italia fornitrice delle

bombe aeree assemblate a Domusnoavs e parfite dall'aeroporto di Elmas con diversi voli.

"Siamo giunti a questa decisione - spiega Franco Uda (Coordinatore nazionale Arci Pace,solidarietà e cooperazione internazionale, Segretario regionale dell'Arci Sardegna e Portavoce

della Tavola Sarda della Pace) - a seguito delle continue spedizioni di tonnellate di bombe dalla Sardegna all'Arabia Saudita: bombe che servono a rifornire le Royal Saudi Air Force che dallo scorso marzo sta bombardando lo Yemen senza alcun mandato da parte delle Nazioni Unite esacerbando un conflitto che portato a quasi seimila morti di cui circa la metà tra la popolazione civile (tra cui 830 tra donne e bambini) e alla maggior crisi umanitaria in tutto il Medio Oriente.

"Non ci risulta - conclude Uda - che le Camere siano state consultate in merito a queste spedizioni di bombe all'Arabia Saudita, anzi sono state presentate diverse interrogazioni parlamentari alle quali il Governo non ha ancora dato risposta".
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