Da Portovesme partiranno in 150, ma martedì a Roma - davanti a Palazzo Chigi - faranno sentire la rabbia di un territorio intero.

Non è più di tempo di tergiversare e la delegazione di lavoratori Alcoa - rappresentati dalle sigle sindacali Fiom-Cgil, Fsm-Cisl, Uilm-Uil e Cub - intende sollecitare il Governo a dare risposte certe sul futuro dello stabilimento, chiuso ormai da 3 anni.

Per i lavoratori, dalla risoluzione della vertenza legata alla questione energetica, dipendono non soltanto le sorti della fabbrica ma di tutto il polo industriale e di un intero territorio.
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