Il Comune di Suni ha acquisito al patrimonio comunale lo stabilimento del ospitò le attività di una fabbrica tessile dove operarono una quarantina di lavoratori planargesi. E’ l’ultimo atto del sogno industriale che a Pe ‘e caddu portò le attività della Nuova Tessitura di Mompiano, di Giuseppe Soffiantini.

Un sogno finito male: dopo il rapimento e la sua liberazione, l’imprenditore lombardo lasciò la Sardegna ed i giovani della società giovanile che in lui e nelle sue attività avevano fino ad allora trovato una valida partnership nel mercato si ritrovarono da soli. Il risultato fu la crisi: disoccupazione, mobilità, necessità per chi lo coltivò di trovarsi un nuovo impiego, in una ricerca non facile.

Dopo la conclusione della procedura fallimentare della società "Nuova tessitura Mompiano", il tribunale di Oristano ha restituito il fabbricato industriale al sodalizio che un anno fa ha manifestato l’intenzione di cedere gli immobili industriali al Comune. La procedura è stata completata alcuni giorni fa.
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