Evasione fiscale e profitti di provenienza illecita.

Con queste accuse, i finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno sequestrato conti correnti, disponibilità finanziarie e quote societarie per un valore complessivo pari a circa quattro milioni e mezzo di euro a due imprenditori napoletani operanti nel settore dei trasporti e all'amministratore di una società fiduciaria con sede nella Capitale.

Le operazioni sono scattate a Roma e nelle province di Nuoro, Milano, Napoli, Siena, Varese, Brescia e Rieti.

Secondo gli inquirenti, gli indagati, oltre a non aver evaso le tasse negli anni 2010, 2011 e 2012, avrebbero anche messo in atto una serie di espedienti per rientrare in possesso dei profitti conseguiti eludendo le imposte, nascondendone la provenienza illecita.
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