Il consulente tecnico Mariano Pitzianti non è più l'esperto di fiducia di Graziano Congiu, imputato assieme ai presunti complici Lorenzo Contu e Stefano Murru dell'omicidio e dell'occultamento di cadavere di Antonio Murranca, commerciante di frutta ucciso il 24 settembre 2014 nelle campagne di Pompu.

L'imputato ha letto oggi davanti ai giudici della Corte d'Assise di Cagliari una breve dichiarazione spontanea, annunciando di aver revocato il mandato al consulente.

Durante il dibattimento, infatti, sono emerse molte anomalie nella consulenza di Pitzanti, tanto che nella precedente udienza il presidente Claudio Gatti aveva minacciato l'invio degli atti in Procura contro l'esperto.

Ora, il colpo di scenda con l'ipotesi che il telefono analizzato da Pitzanti non sia quello di Congiu poi finito a processo. Il processo è poi proseguito con un botta e risposta tra il medico legale del pm Paolo De Falco con l'esperto genetista della difesa che contesta l'esito dei test sul dna, arrivando a porre dubbi sull'identificazione del cadavere carbonizzato.
© Riproduzione riservata