10 febbraio 2016 alle 09:46aggiornato il 10 febbraio 2016 alle 10:01
Villacidro, delitto Mocci: la parola passa ai consulenti
A causare la morte sono state le coltellate? Oppure i violenti colpi di mattarello sul cranio? Ma soprattutto, a che ora esattamente il cuore di Antonio Mocci ha smesso di battere?
Sono solo alcune delle domande alle quali dovranno rispondere i consulenti tecnici nominati da difesa e parte civile al processo per l'omicidio del ventiseienne di Villacidro trovato riverso in una pozza di sangue nella sua abitazione di via Piga il 13 febbraio dell'anno scorso.
I nomi dei consulenti che dovranno ricostruire la dinamica dei fatti e l'orario del delitto sono stati fatti ieri nell'aula gup del terzo piano del palazzo di giustizia di Cagliari, dove si è celebrato il processo col rito abbreviato (rito processuale che consente lo sconto della pena di un terzo) a carico di Stefano Corona, 24 anni, amico della vittima e unico imputato sotto accusa per omicidio volontario aggravato.© Riproduzione riservata