Alle primarie nel New Hampshire vincono i due outsider della corsa per la Casa Bianca, Bernie Sanders e Donald Trump.

Con il 35 per cento delle preferenze, Trump ha la meglio su John Kasich, fermo al 16% e Ted Cruz al 12%. Jeb Bush ha ottenuto l'11 per cento delle preferenze, come Marco Rubio. In casa democratica, Sanders ha stravinto con il 60 per cento delle preferenze contro il 38 di Hillary Clinton.

"Faremo sì che l'America torni ad essere grande - ha esultato Trump -, batteremo la Cina, il Giappone. Batteremo il Messico sul piano commerciale. Avremo la meglio su tutti questi paesi che ci portano via tanto del nostro denaro, tutti i giorni. Non succederà più. Abbiamo i più grandi imprenditori nel mondo. Mi chiamano in continuazione. Vogliono essere coinvolti".

Anche Sanders non ha nascosto la propria gioia. "Ciò che è iniziato la scorsa settimana in Iowa, ciò che gli elettori del New Hampshire hanno confermato stasera, non è niente di meno che l'inizio di una rivoluzione politica. È una rivoluzione politica che unirà decine di milioni di persone ".

"La gente nel New Hampshire ha mandato un profondo messaggio all'establishment politico, all'establishment economico, e anche all'establishment dei media. Quello che la gente qui ha detto è che di fronte all'enorme crisi che il nostro paese affronta, è troppo tardi per gli stessi vecchi establishment politico ed economico. La gente vuole un cambiamento vero. Quello che gli americani stanno dicendo e non lo sento solo dai progressisti ma anche dai conservatori e dai moderati è che non possiamo continuare ad avere un sistema di finanziamento delle campagne in cui Wall Street e la classe miliardaria sono in grado di comprare le elezioni".
© Riproduzione riservata