Consegnata ad una Caterina Murino emozionata e felice a Mamoiada l’onoreficenza del “Mamuthone ad honorem”. Il riconoscimento che ogni anno l’amministrazione comunale del paese barbaricino consegna a delle personalità che con il loro impegno di sono particolarmente distinte nel mondo.

L’attrice cagliaritana ha sorpreso per semplicità e affabilità, tanto da tradire vera commozione al momento della consegna del riconoscimento da parte del sindaco Luciano Barone. In effetti le ragioni che hanno convinto gli organizzatori a nominarla e inserirla nel novero dei grandi (prima di lei giusto per fare solo alcuni nomi dei quattordici premiati Francesco Cossiga, Giovanni Lilliu e Gianfranco Zola) erano chiare. Con la sua testimonianza di attrice è davvero una fiera testimone della Sardegna all’estero.

La trentasettenne con alle spalle già una dozzina di pellicole di successo ha letto nella sala gremita un testo sulla Sardegna scritto da lei e raccontato e non "gridato" il suo impegno nel volontariato da ambasciatrice a Amref (African Medical and Research Foundation).

Ultimamente è impegnata con lo spettacolo “Doppio Sogno” per la regia di Giancarlo Marinelli che approderà a breve nei teatri di Cagliari e Sassari.
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