Lo scorso ottobre l’Unione dei Comuni del Marghine ha accolto il progetto “Dopo di noi”, pensato per tutelare i disabili quando i familiari non ci saranno più.

Oggi il progetto, proposto dall’Astudhan (Associazione onlus per la tutela dei diritti degli handiccapati) è pronto a decollare.

Nei giorni scorsi, infatti, la Camera dei deputati ha approvato la legge sul “Dopo di noi” che, dopo il voto al Senato, sarà pronta per entrare in vigore.

"E’ una grande opportunità da non lasciarsi sfuggire" spiega Marco Aresu, presidente Astudhan. Il “Dopo di Noi” è pensato per dare risposta ai familiari di persone con gravi disabilità, che si interrogano su quale sorte attenderà i loro figli quando i genitori non potranno più prendersene cura".

Il Comune di Macomer è già in prima linea. "Siamo pronti per candidare il progetto" dice il sindaco Antonio Succu, "abbiamo a disposizione la struttura nella Pineta Albano e ci impegneremo a trovare nuove aree. Il primo passo sarà reperire i fondi necessari per la costruzione di nuove strutture e per la gestione del servizio".

La bozza del progetto prevede una struttura residenziale di piccole dimensioni, per un massimo di 8 posti (più 2 non residenziali), che si integri con i servizi presenti nel territorio come scuola, centro diurno e centro di aggregazione, in una rete sinergica che agevoli e accompagni il disabile ad una vita dignitosa ed il più possibile autonoma. Previste anche le figure di un coordinatore, sei educatori, due assistenti di base e due ausiliari. Fondamentale sarà garantire al disabile la permanenza nel proprio territorio, vicino alle persone e ai luoghi che frequenta.

"La legge recentemente approvata, di cui attendiamo ora il passaggio al Senato –dice Aresu-, prevede 90 milioni del Fondo pubblico di assistenza, inclusi nella Legge di stabilità, a cui si aggiungono circa 57 milioni per il 2016 e circa 67 milioni per il 2017. Macomer, da sempre pioniera nell’erogazione di servizi alle persone e alla tutela dei disabili, ancora una volta dimostra di saper proporre e realizzare progetti validi e innovativi".
© Riproduzione riservata