Un'altra tegola sul maxi investimento del Qatar in Costa Smeralda.

Il Tavolo delle associazioni della Gallura (Tag) che mette insieme sindacati e associazioni di categoria (per citarne alcuni, Cgil, Uil, Cisl, Confcommercio, Confapi e Cna) lancia l'allarme sull'assenza di un interlocutore della proprietà qatariota in Sardegna.

In una nota si legge: "A differenza della esperienza Mater Olbia, per quanto concerne gli investimenti legati alla Costa Smeralda, in qualità di rappresentanti delle imprese, dei lavoratori e del mondo della cooperazione lamentiamo che, ad oggi, non abbiamo mai avuto alcuna interlocuzione con rappresentanti del Qatar in Costa Smeralda.

Da un recente incontro sul tema, tra il nostro Tavolo di partenariato ed il sindaco di Arzachena, Alberto Ragnedda, è emersa in modo preoccupante l'assenza di interlocutori sul livello locale anche per l'amministrazione comunale della comunità arzachenese, elemento che come ci è stato rappresentato, porrebbe una serie di ostacoli ad un iter che potrebbe invece essere più spedito".

Dunque, anche il sindaco di Arzachena naviga a vista.

La nota della Tag prosegue: "La situazione di profonda incertezza rispetto agli annunciati investimenti da parte del Fondo sovrano del Qatar sulla Costa Smeralda, determina nel mercato del lavoro locale un sentimento di preoccupazione rispetto ai possibili scenari futuri. Il presente è a tinte fosche con un incremento del tasso di disoccupazione su base territoriale, una certificata sofferenza delle piccole e medie imprese che rappresentano il tessuto economico portante del nostro territorio".

Sindacati e associazioni di categoria chiedono un confronto con gli investitori del Qatar.
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