Era stata la moglie a ritrovarlo a terra, ferito gravemente e con la testa rotta, nella loro casa di Affori, un quartiere della periferia di Milano.

Per Maurizio Pozzi, commerciante 69enne, si era subito pensato a una caduta accidentale, anche se gli investigatori avevano lasciato aperta ogni ipotesi.

Ora, però, si indaga per omicidio: l'autopsia ha rivelato che l'uomo, portato d'urgenza in ospedale venerdì scorso, quando è successo il fatto, è morto a causa delle ferite riportate al capo.

Ben otto, dovute a diversi colpi inferti con un'arma contundente, che però non è stata trovata.

Quando sono arrivati i soccorsi, chiamati dalla donna che col marito gestiva uno storico negozio della zona, la casa era in perfetto ordine e non presentava segni di scasso.

E nel condominio, nessuno lo avrebbe sentito gridare o chiedere aiuto.
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