Organico insufficiente, attrezzature da buttare, armi e auto vecchie. Sono alcune delle rivendicazioni che hanno spinto il Sap di Oristano a manifestare davanti alla Questura.

Una risposta alla violenta reazione del Ministero dopo le denunce fatte dal segretario nazionale Gianni Tonelli, impegnato davanti al Viminale in uno sciopero della fame per tutelare i poliziotti sottoposti a procedimenti disciplinari.

Ieri mattina ad Oristano si è svolta una assemblea e un volantinaggio: "oltre a sostenete l'azione del nostro segretario nazionale - ha spiegato il segretario regionale Sap della Sardegna Gian Cosimo Masala - vogliamo ribadire le gravi difficoltà nella quale operano anche i poliziotti della questura di Oristano.

Nell'attuale organico di 120 persone, ne mancano almeno 50.

Così come scarseggiano le attrezzature e le armi e siamo costretti a utilizzare auto inaffidabili da dimettere."
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