Si è presentato spontaneamente negli uffici della Guardia di Finanza per confessare di essere stato stato lui, circa un mese fa, a sparare diversi colpi di pistola contro Roberto e Davide Felice, padre e figlio, di 41 e 21 anni, colpendoli alle gambe.

Un gesto disperato, commesso il 13 gennaio dello scorso anno ritenendo che i due ostacolassero la relazione che aveva intrecciato con una loro familiare.

A. M., 22 anni, è stato raggiunto dagli agenti del commissariato di polizia di Alghero che gli hanno notificato il provvedimento della misura cautelare emesso dal giudice.

Deve rispondere di lesioni personali aggravate.

Al termine delle formalità di rito è stato condotto nel carcere di Bancali.
© Riproduzione riservata