Migliaia di persone hanno assistito questo pomeriggio alla seconda sfilata di " Lu Carrasciali timpiesu".

Come vuole la tradizione, il pubblico assiepato lungo le vie del centro storico di Tempio, ha assistito al matrimonio di Re Giorgio e Mannena.

Hanno partecipato come ospiti, gli Sbandieratori di Arezzo, la banda degli Alpini del Friuli e diversi gruppi di majorettes.

Temi prediletti delle allegorie, per gli 11 carri in concorso e per i numerosi gruppi estemporanei, le tasse, il protagonismo di Matteo Renzi (il premier ha soppiantato decisamente Silvio Berlusconi nella top ten delle citazioni carnevalesche) il Family Day (diventato Family Gay) e la figuraccia della Volkswagen per il software taroccato del turbodiesel.

Quest'anno il Comune e gli organizzatori hanno ottenuto un importante risultato, sensibilizzando i più giovani contro l'abuso di bevande alcoliche.

Dopo le polemiche degli ultimi giorni, ha fatto la sua comparsa, il Gallo Frisgiola, la mascotte contesa di "Lu Carrasciali".

Come era stato annunciato dalle previsioni meteo, nel tardo pomeriggio a Tempio è arrivata la pioggia.

Ma tutti i carri e i gruppi avevano già completato il primo giro della sfilata.
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