L'allerta massima è scattata per quella parola che significa morte, terrore e paura: Isis.

Qualcuno ha associato la sigla dello Stato islamico alle minacce nei confronti di un maresciallo della compagnia dei carabinieri di Jerzu.

Le scritte scarabocchiate con una bomboletta nera sul muro vicino alla cantina sociale del paese ogliastrino sono state notate ieri mattina: immediatamente sul posto sono intervenuti i colleghi del militare finito nel mirino.

"Viva l'Isis. A morte il maresciallo. Il prossimo sarai tu".

La segnalazione è stata inviata alla Procura della Repubblica di Lanusei che ha avviato un'inchiesta e attivato tutti i canali per dare un volto ai responsabili.
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