Fanno avanti e indietro col cellulare incollato all'orecchio come se fossero impegnate in chilometriche, quanto improbabili, telefonate.

Forse, è solo un copione per sviare sospetti. Ma quando qualcuno si avvicina in auto, attirato dai loro ammiccamenti o da uno sguardo equivoco, arrivano quasi subito al dunque: sono pronte a vendere il proprio corpo anche per venti euro.

La prostituzione di cui sono protagoniste le ragazze di colore (e di recente anche giovanotti prestanti) era già nota da un anno, ma adesso la situazione sembra degenerare: dalla zona centrale di via Roma, il luogo dell'adescamento si è radicalmente spostato verso i parcheggi della stazione intermodale.

Preoccupazioni e lamentele da parte di cittadini e negozianti.
© Riproduzione riservata