"Gentile redazione,

sono un frequentatore assiduo della Sardegna, che ho visitato per la prima volta nel 1971.

Negli ultimi anni ho soggiornato spesso a Tortolì apprezzandone il mare, le lunghe spiagge di Orrì e molto altro, ma purtroppo constatandone anche un lento e inesorabile degrado.

Marciapiedi impraticabili, sia per la presenza di buche e mancanza di pavimentazione sia per la vegetazione dei giardini privati. Quest'ultima, addirittura, avendo invaso i marciapiedi pubblici obbliga le persone a camminare in strada. Un’ordinanza comunale obbligherebbe i privati al taglio, ma se poi nessun intervento successivo viene effettuato per controllarne l’applicazione il valore è pari a carta straccia.

Strade mai asfaltate in zone residenziali, soprattutto nella zona di Porto Frailis, vengono trasformate dalle piogge in torrenti, che erodono il terreno sabbioso e creano spaccature pericolose per il transito pedonale e per le autovetture. Canali di scolo ridotti a discarica e pieni di vegetazione alla prima occasione potrebbero esondare creando seri danni.

Alcune aree della città, fra cui anche la zona commerciale con numerosi punti vendita, sono servite da una rete di illuminazione spenta da anni.

Erbacce e canneti non solo sono presenti ai bordi di molte strade, ma invadono anche le strade stesse. Le segnalazioni stradali sono a volte insufficienti o mancanti. Per non parlare degli incroci pericolosi: basti pensare all'attraversamento dei binari del treno tra la zona commerciale via Baccàsara e viale Virgilio, oppure al bivio per Arbatax e Porto Frailis in fondo a via Virgilio, soprattutto per chi proviene da Porto Fralis.

Alcune zone verdi risultano praticamente abbandonate.

Molti si ricordano il disastro del 1993 quando esondò il Rio Foddeddu causando danni per circa 40 miliardi delle vecchie lire, una sentenza stabilì la responsabilità nella mancanza di cura dell'alveo del fiume: oggi, pur dopo aver a suo tempo alzato le rive, il rischio esiste ancora vista la situazione del letto del rio.

Questo insieme di noncuranze peggiora la qualità della vita e mi accorgo che con il passare degli anni non esiste un miglioramento di queste situazioni, anzi si peggiora sempre più.

Tortolì è una città votata al turismo e credo sia interesse di tutti offrirne un'immagine senz'altro migliore.

I provvedimenti, inoltre, credo andrebbero presi quando l'effetto turismo è ancora buono, perché poi recuperarlo sarebbe molto più impegnativo e costoso.

Tutti i comuni d'Italia si lamentano di non avere abbastanza risorse per intervenire sul territorio, e molte volte questo corrisponde alla realtà anche per gli sprechi di gestioni passate, ma non può essere sempre l'alibi per non intervenire in modo adeguato. Troppo spesso, infatti, si assiste allo spreco di denaro pubblico per interventi che sono solo temporanei e che non risolvono il problema, che poi si ripresenta a breve.

Ancora più disarmante è la mancanza di risposte alle giuste segnalazioni, fatte dai cittadini.

Grazie per l'attenzione".

Luciano Generani

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