Pubblichiamo oggi la lettera di una turista lombarda, innamorata della Sardegna, ma rimasta profondamente delusa da Arbatax e dalla situazione di sporcizia e degrado che circonda le celebri rocce rosse.

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"Gentile redazione,

sono una turista lombarda appassionata della vostra Isola.

Una terra fatta di paesaggi mozzafiato, di spiagge incredibili, circondata da un mare che nulla a da invidiare a quello delle più rinomate località di casa nel sud del mondo.

Eppure, quest'anno, in occasione di un breve passaggio da sud a nord in direzione Olbia, ho avuto modo di fermarmi ad Arbatax. E lì è arrivata la mia delusione.

Avevo ammirato più e più volte, nelle splendide foto pubblicate su social e riviste, la bellezza delle rocce rosse. E il desiderio di ammirarle da vicino era grande.

L'arrivo è stato in una calda mattina assolata. Ho chiesto dove fosse possibile osservarle e dal porto mi hanno indicato una scalinata: gradini rotti e pericolanti, un parapetto che ad appoggiarsi si 'staccava' letteralmente dalla sede, con evidente pericolo di precipitare per chi vi si fosse appoggiato con forza.

Al di sopra lo sguardo si è allargato sulla piana da cui è possibile vedere le rocce: ai lati un cantiere abbandonato, e proprio sotto le rocce molti rifiuti sparsi qua e là, con bagnanti che si spingevano anche laddove era chiaramente indicato fosse vietata la presenza delle persone.

Mi chiedo come sia possibile lasciare simili bellezze in uno stato di così evidente degrado e trascuratezza.

Cari sardi, avete una terra stupenda: proteggetela e valorizzatela".

Floriana Bossi - Varese

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