Pubblichiamo oggi la lettera di una giovane laureanda in Scienze del Mare, esperta di meduse, con alcuni chiarimenti circa gli esemplari analoghi a quello rinvenuto qualche giorno fa al Margine Rosso.

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"Gentile redazione,

sono una laureanda in Scienze del Mare e mi occupo, in particolare, di meduse.

Ho letto il vostro articolo dal titolo "Margine Rosso, 'pescata' una medusa da 2 chili", pubblicato domenica 29 luglio, e vorrei fare alcune puntualizzazioni:

1) Si tratta(va) di una Rhizostomea, una specie poco urticante che a contatto col corpo non fa niente. Basti pensare che i piccoli granchi si nascondono tra i tentacoli per nascondersi da eventuali predatori. Bisogna toccarla e poi sfregarsi gli occhi o le parti più sensibili per avere delle conseguenze.

2) Anche fosse stata una specie urticante, l'idea di voler eliminare tutto ciò che ci circonda di potenzialmente pericoloso è sbagliata, anche se sono animali fatti per il 98% di acqua. Sono anche loro animali e bisognerebbe insegnare ai propri figli a rispettare l'ambiente e gli organismi che ci vivono (tanto più che il mare è l'habitat naturale delle meduse… Ma lo stesso discorso vale per gli squali… e siamo NOI i loro ospiti non viceversa).

Quest'uomo è decisamente l'eroe di cui il nostro pianeta non ha bisogno!

Cordialmente".

Martina

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