Pubblichiamo oggi una nuova lettera, giunta alla nostra redazione dopo quelle pubblicate nelle scorse settimane, e relativa a un bando di concorso avviato dalla Città metropolitana di Cagliari.

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"Gentile redazione,

nel sito della città metropolitana di Cagliari in data 04/06/2018 è stato pubblicato il bando per 23 istruttori (cat. C1) a tempo determinato, part-time. Tra le figure messe a concorso n.10 posti per istruttori amministrativi, 2 posti per istruttori informatici, n. 4 posti per istruttori contabili, n.5 posti per istruttori tecnici ambientali e n.2 posti per istruttori tecnici.

Le domande, tutte con scadenza il 15 giugno 2018, prevedevano la prova orale per il giorno 25 giugno 2018.

Sin dalla pubblicazione dei preavvisi di bando, avvenuta a novembre 2017, nelle FAQ pubblicate nel sito, si sono succedute svariate domande riguardanti i titoli di studio per l'accesso ai concorsi, in particolare per quanto attiene alla partecipazione ai concorsi per categoria C (diplomati) con diplomi diversi da quello specifico richiesto dal bando ma con lauree in analoghe materie di studio, assorbenti tali diplomi, che avrebbero dunque abilitato alla partecipazione al concorso.

Un esempio per tutti la FAQ n. 10. Domanda: 'In riferimento all'oggetto (Istruttori Tecnici Cat. C) si chiede se la laurea in ingegneria è titolo assorbente per la partecipazione al concorso per Istruttore tecnico”. Risposta da parte della Città Metropolitana: “Come indicato nel bando di concorso, il titolo di accesso alla selezione è costituito esclusivamente dalle tipologie di diploma quinquennale elencate nello stesso, pertanto la laurea non può essere considerato titolo assorbente'.

In data 15/06/2018, dopo l’ora di scadenza di presentazione delle domande, sul sito della Città metropolitana di Cagliari compare il seguente avviso: 'SI COMUNICA CHE CON DETERMINAZIONE N. 37 DEL 14/06/2018 SONO STATI RETTIFICATI I BANDI DI SELEZIONE pubblica per titoli ed esami per l’assunzione a tempo determinato di n. 4 Istruttori Contabili (Cat. C1), di n. 5 Istruttori Tecnici (Area Ambientale) (Cat. C1) e di n. 2 Istruttori Tecnici (Cat. C1). Tale rettifica è stata adottata al fine di consentire la partecipazione a quei candidati non in possesso del titolo di studio specificamente richiesto dal bando ma in possesso di un titolo di studio superiore assorbente; a tal proposito si precisa che secondo la giurisprudenza, si ha l'assorbenza quando il titolo di studio superiore prevede materie di studio che comprendano, con un maggior livello di approfondimento, quelle del titolo inferiore. (...)'.

E quella a cui ci si riferisce non è certo giurisprudenza dell'ultima ora...

Questa è la quarta rettifica apportata ai vari bandi pubblicati dalla Città Metropolitana, che va ad aggiungersi anche alle varie modifiche delle graduatorie degli idonei a sostenere le prove, da ultimo quelle per gli istruttori direttivi tecnici, il tutto a ridosso delle prove stesse previste per loro queste settimana. Ciò fa un tantino dubitare, circa la limpidezza, se non altro procedimentale, di questi concorsi. Certamente i suddetti bandi saranno oggetto di ulteriori 'ritocchi' in quanto l'attribuzione del punteggio per il titolo assorbente è superiore di quattro volte il titolo di accesso e dunque fortemente discriminatoria nei confronti di chi possiede solo il diploma, titolo d'accesso richiesto. Se si va a verificare il nutrito programma d'esame dei bandi ci si accorgerà della discrepanza tra esso e il fatto che si tratta di concorsi a tempo determinato di un anno e pure part time! Inoltre nella ipotesi più rosea di eventuale proroga i vincitori andrebbero a rimpinguare le file dei precari della P.A. visto che la Città Metropolitana/ex Provincia di Cagliari non ha mai avviato percorsi di stabilizzazione dei propri precari storici preferendo mandarli a casa tout court. Quello che fa sorridere è che, programmi d’esame e pretesa di una così approfondita preparazione sono stati richiesti proprio dalle stesse persone che procedono nel loro lavoro a tentoni……o più precisamente a colpi di rettifica!'.

Verrà data anche ai candidati la possibilità di rettificare le prove d'esame? Magari chi sbaglia potrebbe riprovare nella speranza prima o poi di riuscire ad azzeccare la risposta giusta come le figure apicali e staff, full time e di ruolo insegnano".

Lettera firmata*

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