Pubblichiamo oggi la riflessione di un lettore sul tema del bullismo nelle scuole, episodi di violenza che mettono in luce le "falle" di un sistema educativo che mostra ormai la sua "chiara inadeguatezza".

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"Gentile redazione,

in questi ultimi tempi la cronaca si sta interessando al bullismo nelle scuole ed in particolare stanno emergendo casi in cui la violenza viene perpetrata non solo da studente a studente, ma da studente a insegnante.

A mio parere il fenomeno del bullismo è da considerare come un sottoprodotto di scarto di un sistema scolastico che mostra, in questo fenomeno sociale, la sua ormai chiara inadeguatezza. Un metodo di insegnamento che non coinvolge l'insieme degli studenti ma che anzi emargina chi rimane indietro; un sistema di valutazione frustrante che non spinge al miglioramento ma avvilisce ed etichetta lo studente creando così ulteriori 'differenze sociali' tra di essi; mancanza di un costante supporto psicologico all'interno della scuola, sono da considerare tra le principali cause di questa sindrome moderna.

Una società produttiva a mio parere reagirebbe investendo in aggiornamenti dei metodi e del personale là dove si manifestano segnali di insofferenza.

Forse non stiamo considerando realmente il fatto che un giorno questi giovani dovranno prendere il nostro posto nella cabina di comando e che toccherà a loro decidere del nostro futuro.

Le nostre istituzioni dovrebbero investire con priorità assoluta nell'educazione di coloro che un domani non troppo lontano saranno le fondamenta delle istituzioni stesse.

Solo così usciremo da questa situazione di mancata crescita e di sconforto innescando il vero futuro".

Mario Castello - Cagliari

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