La lettera del giorno: "La mia nuova vita grazie alla Neurochirurgia del Brotzu"

Pubblichiamo oggi il ringraziamento di una lettrice al dottor Giovanni Pinna e al reparto di Neurochirurgia dell'ospedale Brotzu di Cagliari.

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"Gentile redazione,

scrivo per porre all'attenzione un fatto di 'buona' sanità.

Lo faccio perché credo che noi tutti siamo sempre pronti a puntare il dito contro la malasanità, ma in pochi hanno il buonsenso di mostrare gratitudine quando le cose vanno bene.

Il 24 aprile scorso, dopo una lunga sofferenza a causa di un'ernia discale di grande volume, chiamo il dottor Giovanni Pinna, neurichirurgo all'ospedale Brotzu di Cagliari, già precedentemente incontrato.

In lacrime, sotto effetti ormai senza benefici di oppioidi , dopo aver anche fatto infiltrazione cortisonica, vengo invitata dallo stesso dottore a raggiungere subito l'ospedale.

Arrivata lì disperata e straziata dal dolore, accompagnata da mio marito che attualmente lavora come ufficiale della base di Decimomannu, vengo immediatamente seguita da uno staff di infermiere, OSS, e volontari, con un'umanità mai vista.

In meno di tre ore, mi sono ritrovata in camera operatoria e le ultime parole che ricordo sono state quelle del neurochirurgo sopracitato, il quale mi dice: 'Ti prometto che sono le ultime tue sofferenze' .

Dopo tre ore di intervento, mi risveglio con accanto mio marito, in camera, dove resto per tre giorni circondata da professionalità e gentilezza.

Non sono sarda, ma volevo ringraziare il dottor Pinna , le infermiere Rosy, Lucia, Monica del reparto neurichirurgia femminile, del Brotzu, tutte le volontarie e le oss, cuore e anima dell'ospedale.

Ringrazio il dottor Pinna per la sua tempestività, umanità e professionalità, mi ha ridato una vita normale dopo mesi di atroci dolori.

Andrò presto via da Cagliari, per una nuova meta, ma porterò dentro di me per sempre un ricordo prezioso di questa città è di quel reparto di ospedale, ma soprattutto la fortuna di aver incrociato sul mio cammino un ottimo specialista italiano, che porta il nome di Giovanni Pinna.

Grazie di cuore dell'attenzione".

Lorena Belviso

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