"Cara Unionedelcuore,

'La solitudine è indipendenza: l'avevo desiderata e me l'ero conquistata in tanti anni. È fredda, questo sì, ma é anche silenziosa, meravigliosamente silenziosa...' Lo scriveva Hermann Hesse (Il lupo della steppa) e l'idea della solitudine terrorizza la maggior parte di noi. Me compresa, perché il più delle volte questo termine è collegato all'essere abbandonati, infelici.

Ed effettivamente ci si ritrova soli per un amore che finisce, per un lutto, per i figli che lasciano la casa.

La vita, le vicende personali, le scelte mi hanno portato un altra volta a ritrovarmi sola. Non so se sia corretto il verbo 'ritrovarmi' perché forse ho cercato la solitudine, l'ho voluta per riconoscere il mio valore senza necessariamente trovare conferme e consenso fuori di me.

E ancora una volta ho ritrovato il piacere di esser libera, forte e capace di godere a pieno delle opportunità che la vita mi offre.

Scrivo perché vorrei trovare delle persone che come me stanno bene e godono della propria solitudine ma che sentano il piacere di dividere con altri i diversi momenti della vita.

Vorrei incontrare gente 'nuova', perché ancora una volta mi sento nuova anche io.

Leggevo che il 13% degli italiani non ha nessuno a cui rivolgersi in caso di necessità e il 12% di noi non ha nessuno con cui confidarsi, e da poco nel Regno Unito è stato perfino istituito il Ministero per la Solitudine...

Pur facendo una scelta di solitudine non ho mai perso la voglia di conoscere gente, di innamorarmi, di stare con gli amici, ma il calore vero e la vicinanza affettiva sono cosa rara.

Ritroviamoci."

Mia

(Cagliari)

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