Pubblichiamo oggi la lettera di un tifoso del Cagliari Calcio, una riflessione sul recente rinnovo contrattuale di Nicolò Barella e sulla speranza di una squadra sempre più composta, in futuro, da giocatori provenienti dal vivaio rossoblù.

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"Gentile redazione,

leggo del rinnovo contrattuale di Nicolò Barella che, stando a quanto annunciato ieri da giocatore e società, dovrebbe vedere il calciatore in maglia rossoblù sino al 2022.

So che dovrebbe essere una notizia positiva, ma inconsciamente mi dispiaccio, perché leggo in questo annuncio l'intenzione della società di ottenere un maggior ricavo dalla vendita del nostro campioncino a fine anno.

Sono certo che il ragazzo ha nel cuore la maglia del Cagliari, che d'altronde è la sua città, ma sono altresì certo del fatto che il mondo del pallone è senza scrupoli e senza cuore, e Nicolò sarà quindi costretto a lasciare la sua amata città.

Mi chiedo: diventa utopistico sognare per il futuro una squadra composta anche, o forse soprattutto, da giovani cresciuti nel nostro vivaio?

Credo sarebbe una buona quanto giusta soluzione anche a molti dei nostri attuali problemi, ma forse la strada più semplice, spesso, è anche quella più difficile da imboccare".

Grazie dell'attenzione,

Giacomo Piras – Sinnai

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