Pubblichiamo oggi la segnalazione di un lettore circa le nuove misure del Governo in contrasto alla povertà. Il lettore si sofferma sul Reddito d'inclusione, evidenziandone importanti limiti.

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“Gentile redazione,

dall’1 dicembre sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande ai fini dell’ottenimento del REI – Reddito di inclusione (Misura nazionale di contrasto alla povertà).

Una boccata d’ossigeno, verrebbe da pensare, per le tante famiglie italiane che versano in condizioni di povertà estrema. Tutto bello, dunque, se non fosse che REI è semplicemente il nuovo nome attribuito al Sostegno per l’Inclusione attiva (SIA), e dunque una miracolosa “misura nazionale di contrasto alla povertà” che, purtroppo, va ad incidere a danno dell’inconsapevole beneficiario. E un pugno nello stomaco a tutte quelle persone che negli ultimi tre anni hanno avuto accesso ad aiuti economici – in cambio di servizio civico - da parte dei servizi sociali dei comuni di residenza. Lo spiego con un esempio.

Carlo, 56 anni e disoccupato da 5, sposato e padre di 2 figli, ha presentato, nel 2016, presso i servizi sociali del proprio Comune, la domanda per accedere all'aiuto economico previsto dal bando estreme povertà linea 3 in cambio di servizio civico. A fronte di ciò Carlo ha prestato servizio civico per 4 mesi in cambio di 400 euro mensili.

Carlo l’1 dicembre 2017 ha presentato, presso il suo comune di residenza, domanda per l’accesso al REI. L'ufficio preposto ha quindi inoltrato all'Inps il resoconto degli aiuti economici (400 euro x 4 mensilità = 1600 ero) erogati a Carlo.

L'Inps, all’atto della lavorazione della domanda di Carlo ai fini dell’ottenimento del REI, applicherà a Carlo la riduzione generata dal cumulo delle prestazioni. Quindi se Carlo ha diritto ad usufruire (a titolo di REI) di 485 mensili (erogati nella forma bimestrale) gli saranno decurtati i 1600 euro precedentemente percepiti e/o comunque le somme percepite nelle ultimi tre anni a titolo di aiuto economico in contrasto alle povertà estreme.

Queste sono le politiche di contrasto alla povertà (spacciate per tali) del Governo Gentiloni. In poche parole quel disgraziato di Carlo si è finanziato il REI negli anni precedenti".

Grazie dell'attenzione

A.S. - Cagliari

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