Pubblichiamo oggi la segnalazione di un lettore relativa a due esperienze, in qualità di paziente, in altrettante strutture ospedaliere del cagliaritano.

Il lettore elogia il lavoro di medici e infermieri, lamentando tuttavia alcune problematiche legate alla cura degli ambienti e al ridotto numero del personale in servizio per ciascun turno.

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"Gentile redazione,

vi scrivo dopo 4 mesi di calvario dovuto a una 'semplice' epatite alimentare sfociata in complicanze imprevedibili che mi hanno portato a una setticemia per ascessi epatici e splenici.

In questi 4 mesi sono stato ricoverato per 2 volte all'ospedale Brotzu, in gastroenterologia. Un reparto che funziona davvero bene: il personale infermieristico è efficiente e i medici sono molto bravi, anzi ne approfitto per ringraziare l'epatologa dott.ssa Zolfino, il dott. Mocci e il primario dott.Cabras.

Devo ammettere che importante è stato anche il lavoro svolto dai tirocinanti infermieri ed Oss, che permettevano un servizio celere al degente. Questo però non può giustificare una carenza di personale che in effetti esiste, e lo si poteva sperimentare proprio nei giorni di riposo settimanale degli studenti. Non credo sia molto corretto da parte del sistema sanitario "far conto" su un tipo di persone che sono lì per imparare e non per sopperire a carenze di personale.

Al Santissima Trinità (dove sono stato ricoverato le successive due volte) nel reparto infettivi ho invece riscontrato parecchie problematiche di natura organizzativa.

Infermieri e Oss molto gentili e preparati, ma assolutamente insufficienti per assistere una quarantina di degenti.

In particolare, arrivato in reparto (trasferito dall'ospedale Brotzu) il 7 agosto, con 40 gradi fuori e altrettanti dentro, in camera non funzionava l'aria condizionata. Solo qualche giorno dopo, grazie ad un vostro articolo sul tema e alle contestuali segnalazioni al Presidente della Regione, la situazione è un po' migliorata con l'installazione di grossi refrigeratori negli anditi.

Qualcosa di inaccettabile è stata la mancata udienza che la direzione generale e amministrativa ha dato ai pazienti e ai familiari (almeno per quanto riguarda me), poiché tante volte ho provato a chiamare da quel letto di ospedale ma nessuno mi ha mai risposto! Ha risposto persino il Presidente Pigliaru ma non loro! Ad ogni modo, a parte questo gli infermieri sono stati deliziosi, i medici bravissimi e ricordo in particolare il dott. Meloni che mi ha pressoché salvato la vita, la pazienza del dott. Angioni e la dolcezza della dott.ssa Marzia.

Denuncio però anche in questo ospedale la carenza di personale infermieristico e ausiliario oltre che medico.

Si tratta di un reparto tra i più delicati e tra i più affollati: è impensabile curare dei pazienti affetti da patologie così gravi con 2 infermieri per turno , 2 Oss (a volte 1) e per i medici affrontare emergenze in ogni momento a volte in 2 o soli.

Sono stato comunque curato bene ma il presidente Pigliaru dovrebbe tagliare su altro, non sulla sanità!

Perché non è giusto far lavorare in modo massacrante il personale, e ogni paziente dovrebbe essere seguito con maggior calma e attenzione, nell'interesse di tutti".

Grazie per l'attenzione,

Michele Pudda

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