Pubblichiamo oggi la lettera di una donna di Samassi relativa ad un grave disservizio verificatosi ai danni degli studenti dell'Istituto Agrario di Villacidro: i ragazzi non hanno potuto raggiungere la scuola perché l'autobus, a causa dei lavori in corso, ha spostato di alcuni metri la fermata, senza alcuna comunicazione ufficiale.

*********************

"Gentile redazione,

scrivo per segnalare un grave disservizio accaduto ieri mattina a Samassi. I ragazzini che studiano all'istituto Agrario di Villacidro non sono infatti potuti andare a scuola poiché il pullman dell'Arst non si è fermato a prenderli.

Causa lavori in corso per la realizzazione del cavalcavia, la fermata del bus è stata spostata di circa 30 metri, collocandola fronte piazzale della stazione, anziché dopo il passaggio a livello. Il tutto è avvenuto 'per passaparola' e senza alcuna comunicazione ufficiale, i ragazzi non potevano quindi saperlo e sono rimasti a piedi.

Dopo le varie telefonate presso gli uffici dell'Arst di Guspini da parte mia e dei ragazzini più grandi (quindici samassesi che frequentano l'Agrario) è stato garantito un pullman sostitutivo. Quindi, con alcune telefonate frenetiche per avvisare dell'imminente pullman, i ragazzini si sono nuovamente radunati presso la ''vecchia'' fermata oltre i binari.

Dopo circa 45 minuti, mentre i ragazzini aspettavano invano il bus, dall'Arst comunicano che il mezzo non sarebbe più passato! Sono rimasti più di un'ora aspettando invano questo pullman!

Si pensa a una stazione centrale a Cagliari, innovativa e funzionale, e poi accadono questi sconcertanti episodi?! Nel 2017 non dovrebbe più essere in vigore il 'passa parola'!".

Valeria Putzolu - Samassi

************************

Potete inviare le vostre lettere e segnalazioni a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che denunciano disservizi o anomalie; non necessariamente ne condivide il contenuto riportato dai lettori che si assumono la responsabilità di quanto scrivono)
© Riproduzione riservata