La lettera del 8/05/2017

(via facebook)

A cosa serve la bellezza se non produce ricchezza?

Riceviamo oggi il commento di un lettore sul riconoscimento ricevuto dalle spiagge sarde, premiate con 38 "bandiere blu".

La riflessione è che un tale patrimonio naturale e paesaggistico dovrebbe essere meglio sfruttato, nell'interesse di tutti.

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Cara Unione Sarda,

leggo sulle vostre pagine del riconoscimento ricevuto dalle nostre bellissime spiagge sarde: dei 342 litorali premiati in Italia con la “bandiera blu”, la nostra Isola è presente con 38 vessilli in 11 località, considerate eccellenti dal punto di vista turistico e sulla base di una molteplicità di fattori.

Mi chiedo però, e la mia domanda va anzitutto al presidente Pigliaru, a cosa serva tanta bellezza se non viene poi adeguatamente sfruttata.

Con una migliore tutela e valorizzazione ambientale, con politiche di accoglienza che favoriscano l’afflusso di turisti, con politiche di incentivo e miglioramento del trasporto pubblico da e per l’Isola. Il giovamento sarebbe sia per l’indotto economico generato, sia per la qualità della vita dei residenti.

La situazione attuale, purtroppo, è quella di chi rischia di morire, con una bella coccarda appuntata al petto.

M. S.

(La redazione - che si limita a dar voce ai cittadini che denunciano disservizi o anomalie - non necessariamente condivide quanto riportato dai lettori che si assumono la responsabilità di quanto scrivono).

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